Si parla tanto di solidarietà, si
parla tanto di aiuto in favore dei più deboli e dei più disagiati. L’Italia è
piena di associazioni di volontariato onlus e non che con il loro costante
prodigarsi e aiuto spesso colmano le mancanze dello Stato e contribuiscono a
portare Luce, Amore e tanto altro, in situazioni dove le tenebre sembrerebbero
essere le padrone incontrastate.
In questo mondo sono stato per tanti
anni in prima linea, il mio Centro di terapia fisica e riabilitativa
FISIODINAMIC, di cui sono uno dei soci fondatori è stato sempre attivo e
presente in questi ambiti e anche uno dei punti di riferimento su Lecce, in cui
negli anni sono passati missionari, missionari laici, attivisti, volontari di
varie associazioni ecc. ecc. hanno divulgato il loro messaggio di pace,
fratellanza e cooperazione solidale.
Da qui l’idea di costituire
insieme ad altri amici l’A.I.T.E.M. associazione onlus in favore dei popoli del
terzo mondo.
Ma nel corso degli anni sentivo che
il ruolo di questa associazione mi andava un po’ stretta, sentivo che c’era
bisogno di fare qualcosa di più che non raccogliere solo fondi e destinarli in
giro per il mondo. Così nell’ottobre del 2010 l’incontro con Giovanni
Primiceri, presidente dell’Associazione Arcobaleno su Tanzania è stato
illuminante.
Qui si trattava di fare, di
“sporcarsi le mani”, di andare direttamente sul posto e lavorare, sudare,
assaporare, annusare, vedere, toccare…….. Così nell’ottobre del 2011 son
partito per un periodo di volontariato in Tanzania con l’Associazione suddetta
e dire ciò che questa esperienza mi ha portato sarebbe impossibile da scrivere
in queste poche righe.
Ecco l’idea di costruire un sogno,
di finalizzare un desiderio comune che molte persone hanno e non riescono a
trovare il modo, questo sogno che può tradursi
in reale possibilità di aiuto, di amore, di evoluzione e crescita per
tutti noi.
Cosi dal 2011 collaboro come
volontario laico con l’Associazione Arcobaleno su Tanzania cercando nel mio
piccolo di portare aiuto, sostegno economico, competenze professionali in una
nazione meravigliosa dove gli occhi, gli sguardi della gente e in particolare
dei bambini ti connettono con quanto di più autentico e vero possa esistere.
L’Associazione “ARCOBALENO SU TANZANIA” svolge, in detta
nazione, attività di cooperazione e sviluppo.
Il gruppo che collabora è formato da volontari laici
che si adoperano nell’esaminare e nel risolvere microprogetti relativi a:
- la
sanità e l’alimentazione, con interventi
presso: orfanotrofi, i centri di accoglienza per anziani e
ammalati di AIDS, nonché gli ammalati di lebbra;
- l’educazione
scolastica, attraverso la
fornitura di suppellettili, di materiali, la ristrutturazione di scuole e
il sostegno agli studi con borse di studio;
La raccolta di fondi avviene attraverso la conoscenza
diretta delle persone o gruppi che ci vogliono sostenere e ai quali viene
rilasciata relativa dichiarazione e ampia documentazione dell’operato svolto in
Tanzania oppure con versamento attraverso conto corrente postale.
Tengo a precisare che i micro-progetti sostenuti vengono realizzati durante la
nostra permanenza in Tanzania e che non viene inviata alcuna somma di denaro in
anticipo, a meno che non vi siano tutte le garanzie richieste.
L’Associazione ha la sua sede in Gallipoli (Lecce), in
via Antonietta De Pace, n. 80, ed opera sul territorio salentino da cui
proviene la maggior parte dei volontari.
L’attività dell’associazione inizia nel 2003 ma
l’attuazione dei progetti parte nel 2006 attraverso la collaborazione con altre
associazioni già operanti in Tanzania. L’intervento diretto inizia nell’aprile
del 2008 dopo la costituzione e relativa registrazione dell’ associazione.
La finalità dell’associazione è quella di indurre cambiamenti
positivi e duraturi nelle realtà in cui interviene attraverso riqualificazione
di strutture come scuole e ambulatori, fornitura di materiali e attrezzature,
sostegno economico per l’alimentazione dei bambini e assistenza sanitaria
specialistica.
Per il perseguimento dei suoi obiettivi, Arcobaleno
su Tanzania collabora anche con altre associazioni italiane. I
programmi realizzati dall’associazione ricevono sostegno in risorse e finanziamenti
da diversi donatori, enti locali, privati cittadini e associazioni di
solidarietà, scuole, parrocchie e la società civile a cui Arcobaleno ha
scelto di rivolgersi in modo preferenziale, e con cui sta costruendo un dialogo
ed un rapporto di stabile collaborazione.
Realtà sostenute in Tanzania dall’Associazione
Arcobaleno su Tanzania :
Villaggio
della Gioia–MBUENY
Villaggio di CHIBUMAGWA: suore Adoratrici del Sangue di Cristo
Sostegno alimentare e sanitario per gli orfani del villaggio:
Dispensario
e scuola materna di MKIWA delle Suore Orsoline: contributi per le vaccinazioni e cura della
malaria.
Orfanotrofio
di MIYUJI (Dodoma)
gestito dalle Suore Orsoline:contributi per alimenti e medicinali.
Villaggio di
CHIBUMAGWA: suore
Adoratrici del Sangue di Cristo Sostegno alimentare e sanitario per gli orfani
del villaggio.
Dispensario
e scuola materna di MKIWA delle Suore Orsoline: contributi per le vaccinazioni e cura della
malaria.
Orfanotrofio
di MIYUJI (Dodoma)
gestito dalle Suore Orsoline:contributi per alimenti e medicinali.
Centro di
accoglienza dei
Fratelli della Congregazione di Madre Teresa di Calcutta a MIYUJI
(Dodoma).
Dispensario
di MANYONI gestito
dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo: contributi per vaccinazioni e cure
per i piu’ poveri del villaggio.
Villaggio
dei lebbrosi di SUKAMAELA: contributi per l’acquisto di alimenti (fagioli, riso e mais) e
medicinali.
Suore di
Madre Teresa di Calcutta a DAR-ES-SALAAM dove sono ospitate circa 140 persone tra cui bambini
di pochi mesi, anziani e disabili: aiuti per cure, vaccinazioni, alimenti e
assistenza ai giovani e agli anziani disabili.
Villaggio di
KAWE dove
operano le Suore di Ivrea, gestito dalla nostra conterranea Suor Valeria Rizzo
di Corigliano d’Otranto: contributi per il dispensario che cura, oltre agli
orfani ospitati, gran parte dei poveri
e malati dei villaggi vicini
Casa di
Accoglienza per
orfani gestita da Suor Delfina delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo nel
villaggio di MANYONI.
VILLAGGIO
DELLA SPERANZA (Dodoma)
dove sono ospitati e curati 65 bambini orfani affetti da sieropositività. Le
cure hanno la durata di mesi 18 per poi essere presi in adozione da una annessa
struttura, sempre gestita da Suor Rosaria delle Suore Adoratrici del Sangue di
Cristo che provvede alla loro istruzione e alle successive cure mediche.
Purtroppo non tutti i bambini ce la fanno a superare il periodo di
sieropositività.
Villaggio di
VIKAWE :
contributo per la realizzazione di un pozzo indispensabile per l’approvvigionamento
di acqua per la popolazione del villaggio e per la scuola e la parrocchia.
Contributo
per l’acquisto di materiale didattico (quaderni, penne e matite) per gli
alunni della Scuola Primaria del Villaggio di CHIBUMAGWA.
Ospedale
“Villaggio Jua” in
località Kipera- Morogoro, Tanzania.
Tale opera, sarà indispensabile per la prevenzione e la diagnosi precoce,
le vaccinazioni e l’assistenza alla maternità con relativa assistenza ai
neonati. Grazie ad essa si riuscirà a dare una speranza di vita in più,
soprattutto per le creature più indifese: i bambini.
Inoltre l’Associazione in questi anni ha
portato in Italia ben dodici bambini con gravi patologie cardiache per essere
operate all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e al Policlinico Giovanni XXIII di
Bari e grazie a tali interventi sono potuti rientrare in Tanzania guariti
completamente per condurre una vita normale come tutti i bambini del mondo.
Non c’è
momento della mia vita o della mia giornata che non ringrazi il Divino per
questa grande opportunità che mi è stata offerta per potere contribuire nel mio
piccolo per la cura, il sostegno e il pieno sviluppo di una delle tante realtà
disagiate dell’Africa. Grazie, Grazie, Grazie…….