Lezioni di Biodanza, Biodanza Lecce
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Fisioterapia olistica: attività terapeutica che prevede interventi di prevenzione, di cura e riabilitazione da patologie muscolo-scheletriche, neuro-motorie, viscerali

PROGETTO BIOCENTRICO UMANITARIO TANZANIA
RICOMINCIAMO DAI BAMBINI UN PICCOLO GESTO VALE IL LORO FUTURO.
Ecco un mio piccolo sogno, l’idea di costruire un progetto, di finalizzare un desiderio comune che molte persone hanno e non riescono a trovare il modo, questo sogno che può tradursi in reale possibilità di aiuto, di amore, di evoluzione e crescita per tutti noi.
Sento fortemente nel mio Cuore il sentire e il volere che molte persone non vedrebbero l’ora di concedersi un periodo di volontariato in uno di quei paesi in cui la storia, il fato, il lato oscuro dell’uomo ha soggiogato milioni di persone, riducendole in passato in schiavitù e oggi riducendole in miseria e in fame, vittime di un sistema politico ed economico in cui un liberismo sfrenato, egoico e senza controllo porta soltanto la ricchezza ad accumularsi e ad aumentare la dove già esiste e a rendere ancora di più povere la popolazione li dove non c’è niente.
Così, capendo che per molti è impossibile fare delle scelte radicali e trasferirsi definitivamente in uno di questi paesi, per via del lavoro, della famiglia, dei figli, di tante paure giuste e comprensibili, si è optato per un diverso modo di essere presenti sul territorio con una vera e reale possibilità di volontariato e di aiuto, che può portare alla realizzazione di questo sogno e di questo progetto.
Quindi l’idea è quella di trovare 20/24 operatori che, a coppie, dedichino un mese all’anno a questo progetto (sarebbero 20 giorni di ferie…) direttamente in Tanzania, nell’orfanotrofio di Moshi, alle falde del Kilimangiaro, realizzando un progetto socio-educativo concordato da tutti quanti prima dell’inizio.
Questo permetterebbe a tutti di potersi occupare di un progetto in loco senza doversi trasferire, ai bambini di essere sempre accuditi, perché ai volontari che se ne vanno ne subentrano immediatamente altri 2. Quindi niente lutti affettivi e dal punto di vista educativo la possibilità di portare avanti un programma continuo e duraturo nel tempo. Ma andiamo nei dettagli.

Il progetto intende attivare:

   - Interventi finalizzati al miglioramento della vita dei bambini;

   - Favorire l’avvenire dei bambini nella loro terra e nel rispetto della loro dignità.

Il progetto è finalizzato a garantire ai bambini:

    - Un mondo che li rispetti e valorizzi;

    - Un mondo che li ascolti ed apprenda da loro;

    - Un mondo in cui abbiano speranze ed opportunità.                   

OBIETTIVI

   - Integrazione e sviluppo dei potenziali genetici sani.

   - Favorire i processi di apprendimento per favorire uno sviluppo globale e armonico del bambino.

   - Espressione creativa attraverso la danza, la pittura, il disegno, il racconto, la favola, il canto , la musica…..

 

IL PROGETTO E’ IN FAVORE

Dell’Orfanotrofio delle  dodici suore Orsoline di CORNER – NGALEKU di Moshi posto alle falde del Kilimangiaro in favore di  circa  60 Bambini-Orfani di età dai 0 ai 13 anni

 

CHI PUO’ PARTECIPARE AL PROGETTO?

Al PROGETTO possono partecipare, a TITOLO GRATUITO, 20-24 OPERATORI, i quali, VOLONTARIAMENTE, in numero di due con una  TURNAZIONE DI UN MESE ALL’ANNO, possono offrire ai BAMBINI le loro specifiche PROFESSIONALITA’:

 

 

  - INSEGNANTI DI BIODANZA

  - FISIOTERAPISTI – PSICOMOTRICISTI

  - INSEGNANTI DI SCIENZE MOTORIE

  - ARTITERAPEUTI

  - MUSICOTERAPISTI

  - CLOWN TERAPEUTI

  - ASSISTENTI SOCIALI

  - PSICOLOGI

  - PEDAGOGISTI

  - INSEGNANTI

  - QUALSIASI FIGURA PROFESSIONALE CHE PUO’ ESSERE DI' REALE AIUTO AI BAMBINI ED ANCHE ALLE SUORE CHE SI SOBBARCANO UN LAVORO TITANICO E ENORME...

 

SPESE DA SOSTENERE

Il costo dell’aereo a/r Egiptyan con scalo al Cairo che è il più economico si aggirerebbe in base al periodo dell’anno intorno alle 600/700 euro. A queste si dovrebbero aggiungere le spese per raggiungere l’orfanotofio, circa 20/30 euro con il bus e poi un contributo libero per la permanenza presso l’orfanotrofio Corner-Ngaleku.

 

 

I DIRITTI DEI BAMBINI
La Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’onu 20 novembre 1989

 

  - I bambini hanno il diritto di esprimere liberamente le loro opinioni, emozioni, le loro proposte e gli adulti devono ascoltarli e prendere sul serio il loro punto di vista.

  - Hanno diritto di essere aiutati e trattati con pari dignità sempre.

  - Hanno diritto di essere curati al meglio.

  - Hanno diritto di passare il tempo libero facendo quello che gli piace: giocare, suonare, scrivere, leggere, pensare.

  - Hanno diritto di avere un livello di istruzione di base gratuito.

  - Hanno diritto di esprimersi nella loro lingua, di praticare la loro religione e di rispettare le loro usanze.

  - Hanno diritto di far maturare le loro attitudini e capacità, di seguire i loro “sogni” e di essere aiutati a realizzarli.

  - Hanno diritto alla vita, a fare quello che desiderano ed a crescere nelle loro terre di origine.

 

 

 

 “Se dai un pesce ad un uomo, egli si ciberà una volta sola.

Ma se tu gli insegni a pescare, egli si nutrirà per tutta la vita.

Se fai progetti per un anno, semina il grano.

Se i tuoi progetti si estendono per dieci anni, pianta un albero.

Se i progetti abbracciano cento anni, istruisci un popolo.

Seminando un grano alla vota, ti assicuri un raccolto.

Se pianti un albero, tu farai dieci raccolti.

Se istruisci un popolo tu raccoglierai per sempre.”

Kuang – Tsen

 

La vita di un bambino può cambiare per sempre …. ed insieme alla sua anche la tua ……

Un piccolo grande gesto di amore

L’aiuto non solo finanziario, ma fatto anche di affetto e

tanto ……tanto……  amore

Una rinuncia è un filo  che collega due o più persone che rinunciano a qualcosa per arricchire l’altro!

Anche una sola goccia della tua solidarietà può salvare un bambino dalla sete della disperazione

Camminando insieme mano nella mano si può costruire una catena di solidarietà
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